Effetto europee già svanito e i mercati tornano al ribasso

Effetto europee già svanito e i mercati tornano al ribasso

giovedì 30 maggio 2019

Gli esiti delle elezioni europee, arrivati a inizio settimana, hanno portato sollievo alle principali Borse del Vecchio Continente.

MERCATI IN CIFRE 

In linea con quanto anticipato dai sondaggi, le elezioni hanno sancito l’avanzata del fronte nazionalista, ma dipingono un Parlamento ancora a netta maggioranza europeista. Sul fronte commerciale, invece, la contrapposizione tra Stati Uniti e Cina si sta inasprendo, con Pechino che ha reagito all’aumento delle tariffe americane imponendo le proprie sui prodotti statunitensi. L’ennesimo assaggio della spirale in cui le due superpotenze mondiali rischiano di gettare la crescita globale. Salvo colpi di scena, dal 1° giugno entreranno in vigore i dazi aumentati al 25% su 60 miliardi di dollari di importazioni di altri 2.493 beni made in USA, in risposta alla stretta americana. Dal canto suo, l'amministrazione Trump starebbe valutando dazi su quelle economie che, a suo avviso, svalutano le loro monete per rendere le proprie esportazioni più competitive. La mossa, annunciata dal segretario al commercio USA, Wilbur Ross, andrebbe a colpire la Cina, ma comporterebbe l'imposizione di tariffe più alte anche contro il Giappone, la Corea del Sud, l'India, la Svizzera e la Germania. Come previsto, la Commissione Europea ha inviato una richiesta di chiarimenti al governo italiano per capire le ragioni del nuovo aumento del debito pubblico, in particolare tra il 2017 e il 2018. Inoltre, secondo un’indiscrezione di Bloomberg, la UE starebbe considerando di proporre per l’Italia una procedura di infrazione sul debito del 2018 il prossimo 5 giugno. La decisione potrebbe aprire la strada a una sanzione da 3,5 di miliardi di euro, pari allo 0,2% del PIL italiano*. La mossa di Bruxelles arriverebbe solo pochi mesi dopo che la Commissione Europea aveva deciso di non avviare una cosiddetta procedura per i disavanzi eccessivi nei confronti dell'Italia.

*Fonte dati:

Bloomberg Finance L.P. 

 

 

AGENDA MACRO

Data
Appuntamenti in calendario
Giovedì 30/05 Dagli Stati Uniti arrivano la seconda lettura sul PIL del primo trimestre, la bilancia commerciale di aprile e le nuove richieste di sussidi di disoccupazione.
Venerdì 31/05 L’Italia diffonde il valore definitivo sul PIL del primo trimestre e la stima di maggio sui prezzi al consumo. Tokyo comunica i dati di aprile su tasso di disoccupazione e la produzione industriale di maggio. La Germania diffonde la stima di maggio sull'inflazione e il dato di aprile sulle vendite al dettaglio. Dagli USA arrivano la spesa per consumi e i redditi delle famiglie di aprile.
Lunedì 03/06 Sono in calendario il PMI manifatturiero di maggio di Cina, Spagna, Italia, Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito. Dagli USA in uscita l’indice ISM dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero di maggio.

 

ANALISI TECNICA FTSE MIB

FTSE MIB - Performance a 5 anni

Fonte: Bloomberg Finance L.P.

 

Il FTSE MIB ha confermato il break del supporto statico fondamentale a 20.236 punti*, dove passa anche la media mobile 200 periodi. Il segnale conferma la fase di sentiment avverso. Ieri il FTSE MIB ha chiuso in area 20.000 punti*. Il break di tale livello in chiusura e con volatilità aprirebbe ad ulteriori ribassi verso 19.300 punti*.

ULTIMO PREZZO MEDIA MOBILE 5 GIORNI  MEDIA MOBILE 50 GIORNI  RSI 14 GIORNI  VAR. % 5 ANNI

19.999,94

20.341,97

21.304,91

34,96

-7,03

 

ANALISI TECNICA DAX

DAX - Performance a 5 anni
Fonte: Bloomberg Finance L.P.

 

Brutto segnale anche da parte del DAX che conferma la rottura della trend line rialzista di medio periodo (minimi di dicembre 2018 e marzo 2019) e ieri ha infranto anche gli 11.854 punti*. Un segnale negativo che se confermato potrebbe aprire la strada verso la media mobile 200 periodi collocata a 11.626 punti*.

ULTIMO PREZZO MEDIA MOBILE 5 GIORNI  MEDIA MOBILE 50 GIORNI  RSI 14 GIORNI  VAR. % 5 ANNI

11.837,81

12.046,08

11.968,64

48,24

19,11

 

ANALISI TECNICA BRENT CRUDE OIL


BRENT CRUDE OIL - Performance a 5 anni

Fonte: Bloomberg Finance L.P.

 

Il Brent ha rotto con volatilità la media mobile 200 periodi, proseguendo al ribasso fino a testare il supporto chiave collocato a 67,3 dollari*. L'oro nero ha poi invertito direzione tornando in area 70 dollari*. Resistenza che però ha respinto i corsi. Il petrolio si appresta dunque a ritestare il supporto a 67,3 dollari*.

ULTIMO PREZZO MEDIA MOBILE 5 GIORNI  MEDIA MOBILE 50 GIORNI  RSI 14 GIORNI  VAR. % 5 ANNI

68,56

69,07

70,63

41,08

-37,56

 

Cash Collect Express Certificates

Codice ISINSottostanteCedola p. a.Barriera %Data di ScadenzaDenaroLetteraData 
F28832
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VV6UB04 AbbVie Inc
Moderna
Pfizer
9,60% 40,00% 22/09/2025 - - 02:01
F16163
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX1LY17 Accor
Dufry
Tui
15,36% 50,00% 28/09/2023 - - 02:01
F17715
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX26G00 Activision Blizzard
Electronic Arts
Fastly Inc
Unity Software Inc
15,84% 50,00% 08/11/2023 - - 02:01
F18736
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Autocallable
DE000VX4P270 Adidas
BASF
Heidelberg Materials
SAP
10,44% 60,00% 15/12/2023 - - 02:01
F34826
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Autocallable
DE000VU33S42 Adidas
Commerzbank
Continental
Zalando
24,00% 60,00% 03/03/2025 - - 02:01
F20590
  • Product with sustainability features
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX6U6Y9 Adidas
Hennes & Mauritz
Inditex
Nike
10,20% 60,00% 07/02/2024 - - 02:01
F30927
  • Product with sustainability features
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Autocallable
DE000VV9NDS7 Adidas
Hermes
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton
60,00% 16/11/2026 - - 02:01
F19688
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX5TWY8 Adidas
Lululemon Athletica
Under Armour
10,56% 60,00% 16/01/2024 - - 02:01
F33717
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VU2XKT5 Adidas
Nike
PUMA
Under Armour
11,40% 60,00% 02/02/2028 - - 02:01
F15928
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX06HK4 Adidas
Nike
Under Armour
10,12% 60,00% 11/09/2023 - - 02:01

TOP NEWS

Smartphone: vendite in calo del 2,7% nel 1° trimestre
Le vendite di smartphone a livello globale sono diminuite del 2,7%* nel primo trimestre dell'anno. Tra i produttori, la coreana Samsung si conferma alla leadership mondiale, seguita dalla cinese Huawei che continua a ridurre il divario con Samsung e ad allargare quello con Apple, soltanto al terzo gradino.
Alibaba: valuta quotazione secondaria a Hong Kong
Alibaba, punta a una quotazione secondaria alla Borsa di Hong Kong da 20 miliardi di dollari*. I titoli del gigante cinese dell’e-commerce sono già quotati a New York dal 2014. Il completamento dell’operazione è atteso nei prossimi mesi, e servirebbe per diversificare le fonti di finanziamento.

SOTTO LA LENTE: FCA

FCA - Performance a 5 anni
Fonte: Bloomberg Finance L.P.
FCA ha proposto alla francese Renault di unirsi per creare un colosso dell’auto a livello mondiale. La notizia conferma le recenti indiscrezioni di stampa, anche se rappresenta una sterzata inaspettata rispetto alle precedenti ipotesi di aggregazione con Peugeot. Con un comunicato, il Lingotto ha annunciato la nascita di una società di diritto olandese posseduta al 50% da FCA e dal 50% da Renault. Il consiglio di amministrazione di Renault sta ancora valutando la proposta. Gli azionisti di FCA riceverebbero un dividendo straordinario di 2,5 miliardi di euro* cui si aggiungerebbero 250 milioni* se il Lingotto decidesse di vendere la controllata Comau. Inoltre, la fusione non comporterà chiusure di stabilimenti. FCA stima oltre 5 miliardi di euro* di sinergie annuali in aggiunta alle sinergie esistenti nell’Alleanza Renault- Nissan-Mitsubishi. L’aggregazione delle attività metterà insieme punti di forza complementari e il portafoglio marchi fornirebbe una copertura completa del mercato con una presenza in tutti i segmenti chiave. Fase molto volatile per FCA che ha visto un mese di maggio particolarmente turbolento. Il titolo, dopo aver guadagnato quasi il 15% durante la seduta il 27 maggio, ha terminato gli scambi a 12,37 euro*. FCA ha però già chiuso buona parte del gap up e ha rotto nuovamente al ribasso il supporto in area 12,3 euro*. RSI segnala anche forza al ribasso. Rimane dunque un quadro grafico piuttosto delicato per il titolo che se dovesse infrangere i 12 euro* in chiusura, proseguirebbe verso 11,36 e 10,7 euro*. Un effettivo miglioramento di sentiment si avrà solo al superamento dei 15 euro* e target a 15,6 e 17 euro*.

*Fonte dati: Bloomberg Finance L.P., fonti societarie 

FCA - Performance a 1 anno
Fonte: Bloomberg Finance L.P.
ULTIMO PREZZO MEDIA MOBILE 5 GIORNI  MEDIA MOBILE 50 GIORNI  RSI 14 GIORNI  VAR. % 5 ANNI

12,11

11,86

12,19

53,50

162,50

 

 

 

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29/05/2023 03:40:03

 

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