Guidance 3° trimestre sotto le attese penalizza il titolo

STM ha guadagnato da inizio anno circa il 5%* sovraperformando il FTSE MIB della stessa percentuale. Merito sia dei buoni fondamentali che della corsa effettuata dal Nasdaq 100 il quale ha guadagnato oltre il 16%*. Non ha reagito bene invece il mercato ai risultati del secondo trimestre 2018 che sono stati pubblicati il 25 luglio. Più nel dettaglio il gruppo italo-francese ha registrato ricavi netti in crescita del 18%* a 2,27 miliardi di dollari*, rispetto ai 1,92 miliardi* dell’analogo periodo nel 2017. Il margine lordo si è attestato al 40,2%*, allineato al consensus e in progresso a/a. Crescita a doppia cifra per l’utile netto che è balzato del 72,8%* a quota 261 milioni*. Sia il fatturato che l’utile sono stati al di sopra delle attese degli analisti, rispettivamente a 2,26 miliardi e 249,7 milioni*. Per il terzo trimestre 2018 la società si attende una crescita dei ricavi di circa il 10% t/t, corrispondente a una crescita a/a del 16,8%*, e un margine lordo intorno al 40%*. “Previsioni, sottolinea la società, effetto del protrarsi di una domanda sostenuta nei nostri mercati finali e, come anticipato, di un aumento nelle applicazioni per smartphone.” Eppure nonostante questo il titolo ha perso oltre il 6%* all’indomani dei conti. Una performance legata probabilmente a prese di profitto e a margini attesi per il terzo quarter leggermente inferiori al consensus. Dopo il balzo del giorno precedente la trimestrale (+4,1%*), in scia alla guidance positiva di AMS, evidentemente il mercato si attendeva un outlook più ambizioso. In ogni caso gli analisti rimangono prevalentemente positivi. Di 19 analisti che seguono il titolo (fonte Bloomberg), 8 raccomandano buy e 7 sono neutrali. Solo 4 consigliano di vendere. Il target price medio è a 21,58 euro*, con un rendimento potenziale del 12,5%*.

*Fonte dati: Bloomberg Finance L.P.

ANALISI TECNICA

STM si trova in una posizione grafica molto delicata. Il titolo infatti dopo il forte calo post trimestrale tenta il rimbalzo. L’aria di prezzo però sui cui i corsi hanno stoppato la discesa è caratterizzato dalla presenza del ritracciamento di Fibonacci del 38,2%* a 18,83 euro*, e dalla trend line rialzista di medio periodo che ha sostenuto negli ultimi tre mesi i corsi. Inoltre, sempre in area 18,8 euro* passa la parte alta del canale ribassista che aveva accompagnato i prezzi di STM da novembre 2017 al 7 di maggio 2018 e che ora si comporta da supporto dinamico. In questo scenario dunque la rottura dei 18,2 euro*, sarebbe negativo per il titolo con supporti a 17,56* e 16,28 euro*. Al rialzo invece appare rischioso giocare da subito il rimbalzo su tale livello, meglio attendere il recupero dei 20 euro*, con target sui massimi Ytd.