Maggio indigesto per i mercati che cercano sponda nella Fed

Maggio indigesto per i mercati che cercano sponda nella Fed

giovedì 6 giugno 2019

Maggio è stato un mese difficile per le principali borse mondiali, tra le quali Wall Street, che ha subito il risveglio della volatilità andando a cedere oltre il 5%*.

MERCATI IN CIFRE 

In particolare, nelle ultime sedute il Nasdaq 100 è stato oggetto di vendite a causa del ribasso dei titoli tecnologici, soprattutto Alphabet, Amazon e Facebook, per le voci di indagini da parte delle autorità americane riguardo il presunto monopolio esercitato nei rispettivi settori di appartenenza. Sul fronte guerra commerciale, i mercati hanno risentito della decisione di Donald Trump che, in un tweet, ha fatto sapere che dal prossimo 10 giugno saranno imposti dazi doganali del 5% su tutti i prodotti importati dal Messico. Le tariffe potranno inoltre salire al 25% entro ottobre se non si dovesse trovare una soluzione al problema dell’immigrazione clandestina. L’intenzione di Trump sembra quella di portare la guerra dei dazi al livello globale. Oltre alla Cina e alle minacce all’Europa ora anche l’India, non più considerata come Paese emergente, è entrata nel mirino del presidente USA. A preoccupare gli operatori è che la somma di tali tensioni possa pesare sulla ripresa economica globale. Nelle prime sedute di giugno è tornato un parziale ottimismo sui mercati grazie alle speranze di una mossa espansiva da parte della Federal Reserve. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha detto che presto un taglio dei tassi potrebbe essere giustificato. Il presidente della Fed, Jerome Powell, si è limitato a dire che la banca centrale monitora da vicino le implicazioni della disputa sul commercio internazionale su mercati e crescita economica. Per quanto riguarda l’Europa, appuntamento con la riunione della Bce il prossimo 6 giugno, nel corso della quale Mario Draghi dovrebbe rivelare dettagli sulle condizioni della terza edizione delle TLTRO che prenderà il via a settembre.

*Fonte dati:

Bloomberg Finance L.P. 

 

 

AGENDA MACRO

Data
Appuntamenti in calendario
Giovedì 06/06 La Germania diffonde il dato di aprile sugli ordini di fabbrica e L'Eurozona comunica la lettura finale del PIL del 1° trimestre. Dagli Stati Uniti arrivano le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e il saldo della bilancia commerciale di aprile.
Venerdì 07/06 L’Italia comunica l’andamento ad aprile del commercio al dettaglio. La Germania il dato sulla produzione industriale di aprile. Si annuncia in Giappone la lettura preliminare di aprile dell’indice anticipatore. Dagli USA arrivano la variazione degli occupati non agricoli e il tasso di disoccupazione di maggio.
Lunedì 10/06 Sono in calendario il PIL del primo trimestre giapponese e il saldo della bilancia commerciale cinese di maggio. L’Italia rende noto il dato di aprile sulla produzione industriale e il Regno Unito l'andamento della produzione manifatturiera.

 

ANALISI TECNICA FTSE MIB

FTSE MIB - Performance a 5 anni

Fonte: Bloomberg Finance L.P.

 

Il FTSE MIB conferma l’hammer di venerdì scorso e tenta il rimbalzo. Ricordiamo che questo pattern candlestick statisticamente genera solo ritracciamento, prima della ripresa del trend principale (ribassista). In tal senso è possibile pensare, in caso di rottura dei 20.236 punti*, ritorni verso 20.500 punti*.

ULTIMO PREZZO MEDIA MOBILE 5 GIORNI  MEDIA MOBILE 50 GIORNI  RSI 14 GIORNI  VAR. % 5 ANNI

20155,73

19970,72

21173,71

41,05

-8,17

 

ANALISI TECNICA DAX

DAX - Performance a 5 anni
Fonte: Bloomberg Finance L.P.

 

Anche il DAX tenta il rimbalzo sulla media mobile a 200 periodi e si riavvicina alla resistenza statica a 12.000 punti*. In caso di break di tale livello, sono possibili ritorni verso i massimi 2019 a 12.130 punti*. Qui passa anche la ex trend rialzista infranta il 28 maggio scorso e che potrebbe fungere da resistenza dinamica.

ULTIMO PREZZO MEDIA MOBILE 5 GIORNI  MEDIA MOBILE 50 GIORNI  RSI 14 GIORNI  VAR. % 5 ANNI

11.980,81

11.846,14

11.987,55

48,90

20,41

 

ANALISI TECNICA BRENT CRUDE OIL


BRENT CRUDE OIL - Performance a 5 anni

Fonte: Bloomberg Finance L.P.

 

Il Brent ha rotto in gap down il supporto statico collocato a 64,32 dollari*. Movimento violento registrato anche dall’RSI in ipervenduto. Ora i corsi andranno a testare il livello chiave dei 60 dollari*. Se infranto i corsi proseguiranno al ribasso verso 59 e 55 dollari*.

ULTIMO PREZZO MEDIA MOBILE 5 GIORNI  MEDIA MOBILE 50 GIORNI  RSI 14 GIORNI  VAR. % 5 ANNI

59,86

63,00

70,18

24,20

-44,47

 

Cash Collect Express Certificates

Codice ISINSottostanteCedola p. a.Barriera %Data di ScadenzaDenaroLetteraData 
F28832
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VV6UB04 AbbVie Inc
Moderna
Pfizer
9,60% 40,00% 22/09/2025 - - 02:01
F16163
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX1LY17 Accor
Dufry
Tui
15,36% 50,00% 28/09/2023 - - 02:01
F17715
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX26G00 Activision Blizzard
Electronic Arts
Fastly Inc
Unity Software Inc
15,84% 50,00% 08/11/2023 - - 02:01
F18736
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Autocallable
DE000VX4P270 Adidas
BASF
Heidelberg Materials
SAP
10,44% 60,00% 15/12/2023 - - 02:01
F34826
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Autocallable
DE000VU33S42 Adidas
Commerzbank
Continental
Zalando
24,00% 60,00% 03/03/2025 - - 02:01
F20590
  • Product with sustainability features
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX6U6Y9 Adidas
Hennes & Mauritz
Inditex
Nike
10,20% 60,00% 07/02/2024 - - 02:01
F30927
  • Product with sustainability features
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Autocallable
DE000VV9NDS7 Adidas
Hermes
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton
60,00% 16/11/2026 - - 02:01
F19688
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX5TWY8 Adidas
Lululemon Athletica
Under Armour
10,56% 60,00% 16/01/2024 - - 02:01
F33717
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VU2XKT5 Adidas
Nike
PUMA
Under Armour
11,40% 60,00% 02/02/2028 - - 02:01
F15928
  • Osservazione della barriera alla scadenza
  • Quanto
  • Autocallable
DE000VX06HK4 Adidas
Nike
Under Armour
10,12% 60,00% 11/09/2023 - - 02:01

TOP NEWS

Shopping per Twitter
Il social network americano ha annunciato di avere acquistato Fabula Ai, una startup londinese specializzata nell'analisi approfondita dei grafici tramite l’utilizzo dell'apprendimento automatico (graph deep learning).
Autogrill: 5 miliardi i ricavi attesi per il 2019
Autogrill ha scoperto le carte sulle linee guida strategiche e gli obiettivi finanziari per il triennio 2019-2021. Per quanto riguarda l’anno in corso, il gruppo di servizi di ristorazione autostradale si attende ricavi per 5 miliardi di euro*; l'ebitda underlying compreso tra 450m-470 milioni* e un utile per azione reported pari a 0,88-0,93 euro*.

SOTTO LA LENTE: ALPHABET

ALPHABET - Performance a 5 anni
Fonte: Bloomberg Finance L.P.
Si trova sotto pressione il titolo Alphabet, che sconta le recenti voci in merito ad un’inchiesta dell’antitrust statunitense. È di venerdì scorso, infatti, la notizia che l’FTC indagherà per determinare se Google, controllata del gruppo Alphabet, abbia infranto o meno le leggi vigenti sulla concorrenza sleale. Secondo il Wall Street Journal, il dipartimento di giustizia statunitense sembra intenzionato ad indagare sull’attività legate alle ricerche online, specialmente nei mercati dominati dal colosso americano, e tra essi, in primis quello della pubblicità. Oltre il celebre motore di ricerca, anche Apple, Facebook e Amazon sono finite sotto accusa per presunto monopolio nei settori di appartenenza. La conseguenza immediata è stata il crollo dei suddetti titoli a Wall Street, con il mercato che si interroga se tali indagini siano da considerarsi come il primo passo verso un ridimensionamento dei giganti tecnologici e l’inizio dello scorporo in diverse società. Il titolo Alphabet ha archiviato la seduta del 3 giugno con un forte calo. Il titolo ha dato un segnale importante di debolezza non solo per il notevole gap down, ma soprattutto in termini di volume e RSI. Il titolo ha infatti rotto con decisione e forti volumi (ben più del doppio dei volumi medi degli ultimi dodici mesi) il supporto a 1.100 dollari*. Anche RSI è andato in ipervenduto confermando la forza dei venditori, a sostegno del movimento dei prezzi. In tale scenario, il titolo sembra aver preso di mira i 1.000 dollari*. In caso di break di tale livello i supporti di breve sono a 980 e 960 dollari*.

*Fonte dati: Bloomberg Finance L.P., fonti societarie 

ALPHABET - Performance a 1 anno
Fonte: Bloomberg Finance L.P.
ULTIMO PREZZO MEDIA MOBILE 5 GIORNI  MEDIA MOBILE 50 GIORNI  RSI 14 GIORNI  VAR. % 5 ANNI

1043,30

1088,22

1185,76

29,05

84,24

 

 

 

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29/05/2023 03:43:06

 

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