Nuova stretta della BCE, vietato parlare di tagli

Nuova stretta della BCE, vietato parlare di tagli

lunedì 18 settembre 2023

Scarica il PDF della Weekly Note - Settimana 18/09 - 24/09

Giovedì 14 settembre la BCE ha alzato nuovamente i tassi di interesse di 25 punti base. La Banca Centrale Europea ha confermato come il contenimento dell’inflazione sia prioritario in questo momento rispetto al ciclo congiunturale. Subito dopo la decisione i mercati hanno festeggiato il rialzo, considerando il 4,5% dell’attuale tasso di interesse come picco massimo. Gli operatori prezzano ora 3 tagli dei tassi nel corso del 2024, con il costo del denaro che dovrebbe scendere al 3,75% il prossimo anno e al 2,75% nel 2025. Una possibile inversione della politica monetaria della BCE non trova però d’accordo la Governatrice Christine Lagarde, che venerdì ha sottolineato come in occasione dell’ultimo meeting i banchieri europei non abbiano “deciso, discusso o anche solo pronunciato la parola tagli”. La revisione al rialzo dell’inflazione francese di agosto, seppur modesta, così come la crescita dei prezzi delle materie prime energetiche rappresentano un monito per coloro che hanno interpretato in modo troppo “dovish” le parole di Christine Lagarde post meeting BCE. In questa direzione va anche il consigliere BCE Martins Kazaks, che a margine dell’Eurogruppo di venerdì ha tenuto “aperte le porte a nuovo rialzo dei tassi se necessario”.

APPUNTAMENTI MACRO

Data
Appuntamenti in calendario

Lunedì

18/09

Borsa di Tokyo chiusa per festività, nessun dato macro di rilievo atteso in Europa e in America..

Martedì 19/09

Nella settimana post BCE sarà ancora l’inflazione europea riferita al mese di agosto una delle voci più importanti da monitorare. In America focus sui dati preliminari di agosto dei permessi di costruzione e dei nuovi cantieri edili.
Mercoledì 20/09
Alle 20 italiane la Fed comunicherà le proprie decisioni in merito ai tassi USA. La scelta verrà accompagnata
dalle previsioni economiche del FOMC e dalla conferenza stampa di Jerome Powell.
Giovedì 21/09 Altra seduta caratterizzata dalle decisioni sui tassi delle banche centrali. A comunicare le proprie scelte la Bank Of England e la Banca Nazionale Svizzera.
Venerdì 22/09 La settimana si chiude con la lettura preliminare riferita al mese di settembre di una numerosa serie di indici PMI capaci di fotografare le attese congiunturali internazionali.

 

Tocca alla Fed (e non solo)

Archiviato il meeting della BCE, è il momento di concentrarsi sulla riunione del board della Federal Reserve. Dopo il “rialzo dovish” dell’istituto guidato da Christine Lagarde, almeno nella lettura che è stata fatta dai mercati finanziari, la Banca centrale statunitense dovrebbe confermare, con percentuali bulgare secondo il CME FedWatch Tool (97%), l’attuale livello dei tassi al 5,25-5,5%. Passata la fase emergenziale, la banca centrale USA sembrerebbe entrata, con un anticipo di qualche mese rispetto alla BCE, in una fase in cui, in presenza di un tasso di inflazione in calo, le basta confermare “passivamente” i tassi per inasprire le condizioni monetarie (la discesa dei prezzi fa salire il tasso di interesse reale). Questo anche alla luce del fatto che diverse indagini suggeriscono che la spinta per i consumi in arrivo dal periodo pandemico sia ormai agli sgoccioli e nei prossimi mesi la componente delle spese dei consumatori, che rappresenta due terzi della ricchezza prodotta dalla prima economia, potrebbe registrare un deciso ridimensionamento. Ma quella della Fed non è l’unica riunione in calendario, nel corso dell’ottava sono previsti anche i board della Swiss National Bank, della Bank of England e della Bank of Japan (nei primi due casi dovremmo assistere ad un rialzo da 25 pb, nel terzo ad una conferma). Tra i dati macro spiccano le rilevazioni preliminari sui sentiment dei direttori degli acquisti, i famigerati PMI, di Eurolandia, Gran Bretagna e Stati Uniti.

 

Auto Elettriche: aria di trade war tra Europa e Cina

 

La Commissione Europea ha avviato un’indagine per stabilire se imporre dazi punitivi per proteggere i produttori europei dalle importazioni di auto elettriche cinesi. La Commissione avrà fino a 13 mesi di tempo per valutare se i prezzi molto concorrenziali dei produttori cinesi siano legati ad aiuti di Stato. Nell’ultimo triennio la crescita delle auto elettriche cinesi è stata significativa in Europa. Secondo Inovev, società di consulenza automobilistica, l’8% dei veicoli EV venduti nel 2023 in Europa è stato prodotto da brand cinesi. Nel 2022 la quota era al 6%, nel 2021 al 4%. Secondo stime della Commissione Europea, la quota potrebbe raggiungere il 15% nel 2025. La crescita è legata sia all’ingresso in Europa di player puramente asiatici sia di storici marchi del Vecchio Continente rilevati da società cinesi. È il caso di MG e Volvo, rispettivamente di SAIC e Geely Holding Group. I produttori cinesi di veicoli elettrici, da BYD a Xpeng e NIO, stanno intensificando gli sforzi per espandersi nei mercati esteri vista la debole domanda interna. Secondo la China Passenger Car Association (CPCA), le esportazioni cinesi di autovetture sono aumentate del 63% in luglio e del 31% in agosto. Per la Cina la scelta dell’UE rappresenta un atto di “nudo protezionismo” e potrà avere “un impatto negativo sulle relazioni economiche e commerciali”. Se la vicenda rappresenta sicuramente un elemento di nervosismo per le società cinesi, la posizione di Pechino potrebbe pesare anche sulle prospettive commerciali delle case automobilistiche europee. In caso di trade war e dazi imposti anche dalla Cina, realtà come Volkswagen subirebbero impatti rilevanti visto che il mercato cinese rappresenta il 40% delle vendite totali del gruppo.

 

Volkswagen AG - 1 anno

Fonte: Bloomberg

Volkswagen AG - 5 anni
Fonte: Bloomberg

 

NON PERDERTI LA WEEKLY NOTE! PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER, CLICCA QUI

 

Informazioni importanti

Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo pro-spetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su “http:// prospectus.vontobel.com/”. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al prospetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore. © 2023 Bank Vontobel Europe AG e/o le sue affiliate. Tutti i diritti riservati.

Avvertenze

Il presente documento è stato preparato da ELP SA (l’editore), Sede Legale Corso San Gottardo 8/A, 6830 - Chiasso (Svizzera), in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’editore stesso. La pubblicazione è sponsorizzata da Bank Vontobel Europe AG che potrebbe essere controparte di operazioni aventi ad oggetto gli strumenti finanziari trattati nel presente documento. Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo prospetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su “http://prospectus.vontobel.com/”. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al pro-spetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore.

Contatti: Consiglio di Sorveglianza: Dr. Brian Fischer (Presidente), Consiglio di Amministrazione: Thomas Fischer, Andreas Heinrichs, Anton Hötzl, René Weinhold; Iscritta al Registro Commerciale presso la Pretura di Monaco al no. HRB 133419; Partita IVA: DE 264 319 108; Autorità di Vigilanza: Bundesanstalt für Finanzdien-stleistungsaufsicht (BaFin); Settore Supervisione Bancaria (Bankenaufsicht); Graurheindorfer Straße 108, 53117 Bonn; Settore Strumenti Finanziari/Asset Management (Wertpapieraufsicht/Asset Management); Marie-Curie-Str. 24 – 28, 60439 Francoforte http://prospectus.vontobel.com

23/09/2023 16:57:53

 

Aggiungi un commento

 

  

 

  

 

* Riempire I campi obbligatori