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Weekly Note: BCE, occhi puntati sul piano antiframmentazione

30 giu 2022 | 3 Minuti di lettura
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Prosegue la fase di indecisione per i principali indici di Borsa a livello globale, che tuttavia nelle ultime sedute mostrano dei segnali di ripresa. La scorsa settimana, nell’ambito dell’audizione al Congresso USA, il Presidente della Fed, Jerome Powell, ha menzionato il rischio di una recessione, che secondo gli analisti ha portato gli investitori a credere che la politica monetaria non sarà così restrittiva come inizialmente previsto.

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Prosegue la fase di indecisione per i principali indici di Borsa a livello globale, che tuttavia nelle ultime sedute mostrano dei segnali di ripresa. La scorsa settimana, nell’ambito dell’audizione al Congresso USA, il Presidente della Fed, Jerome Powell, ha menzionato il rischio di una recessione, che secondo gli analisti ha portato gli investitori a credere che la politica monetaria non sarà così restrittiva come inizialmente previsto. Le preoccupazioni di una crisi dell’economia a stelle e strisce sono state ritenute eccessive dal Governatore della Fed di St. Louis, James Bullard, che ha evidenziato come i consumatori abbiano ancora molta liquidità accumulata durante il periodo pandemico. Mary Daly, Presidente della Fed di San Francisco, ha invece dichiarato di vedere con favore il rialzo dei tassi da 75 punti base nel meeting di luglio.

Lato BCE, per Martins Kazaks, Presidente della Banca centrale lettone, ha detto che l’Eurotower dovrebbe prendere in considerazione un primo incremento del costo del denaro maggiore di quello previsto di 25 punti base, specie nel caso in cui l’indice dei prezzi al consumo rimanesse elevato e vi fossero “notizie negative sulle aspettative di inflazione”. Per Kazaks, il rischio di recessione “non è banale”, anche se il costo del denaro può essere alzato in maniera abbastanza rapida. Intanto, salgono le attese per conoscere i dati sull’inflazione dell’Eurozona il prossimo 1° luglio. Christine Lagarde, Presidente della BCE, ha detto che il prossimo programma di acquisti dell’istituto calmiererà l’ampliamento degli spread dei rendimenti dei titoli di Stato dei Paesi dell’Eurozona, mettendo inoltre pressione ai Governi per tenere in ordine i bilanci. Il Governatore della Banca centrale belga, Pierre Winsch, ha inoltre evidenziato che il sostegno del piano dovrebbe essere illimitato e senza condizione onerose se la frammentazione fosse ingiustificata. Secondo le indiscrezioni di stampa, l’acquisto di bond dovrebbe recuperare risorse dal sistema bancario con aste settimanali.

AGENDA MACRO

Data Appuntamenti in calendario
Giovedì
30/06
Si conosceranno i dati sulle vendite al dettaglio tedesche di maggio, sul PIL del 1° trimestre 2022 del Regno Unito (finale). Per gli USA focus su consumi e redditi personali (maggio), sul PCE di maggio e sulle richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana.  
Venerdì 01/07 Saranno rese note le rilevazioni sull’S&P Global PMI manifatturiero di giugno per Francia, Germania, Eurozona, USA, Regno Unito (finali) e Italia. Verranno poi pubblicati i dati sull’inflazione di giugno (anticipati) per Eurozona e Italia (preliminari), per poi passare all’indice ISM manifatturiero di giugno in USA.
Lunedì 04/07
Si conoscerà l’indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona (maggio)..
Martedì 05/07 Focus sugli S&P Global PMI dei servizi e compositi di giugno per Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito (finali) e Italia.
Mercoledì 06/07 Attenzione alle vendite al dettaglio dell’Eurozona, sugli S&P Global PMI dei servizi e compositi di giugno per gli USA e sull’ISM non manifatturiero americano. In serata, verranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Fed.

 

 

Focus: settore streaming

Stime in crescita per il comparto dello streaming audio e video

Secondo i dati di Grand View Research, il mercato dello streaming video on demand potrebbe passare dai 70,59 miliardi didollari nel 2022 a 330,51 miliardi di dollari nel 2030, con un tasso di crescita composto annuo del 21,3% nel periodo. Per quanto riguarda invece lo streaming audio, sempre le previsioni di GVR mostrano come si potrebbe passare da 34,53 miliardi di dollari nel 2022 a 103,07 miliardi, con un CAGR del 14,7%. In questo quadro, appare interessante il Certificato Memory Cash Collect Express di Vontobel con ISIN DE000VV1CLK7 e sottostanti Netflix, Spotify e Walt Disney. Con questo Certificate, quotato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana dal 25 aprile 2022, si può ottenere una cedola mensile di 0,90 euro condizionata al fatto che, alle varie date di valutazione intermedie, il prezzo dei titoli sia uguale o superiore alla Soglia Bonus. Il Certificate beneficia dell’Opzione Memoria, che consente all’investitore di ncassare successivamente i premi non pagati, e dell’Opzione Autocallable, che prevede la scadenza anticipata se alle date mensili di rilevazione i sottostanti quotano come o più del Livello di Rimborso. A scadenza (21 aprile 2025), se tutti i sottostanti quoteranno ad un prezzo pari o superiore a quello della Barriera, l’investitore otterrà il valore nominale del prodotto, oltre al premio del periodo e a quelli eventualmente conservati in memoria. Se il prezzo di uno dei sottostanti si dovesse trovare al di sotto della Barriera, il Certificato replicherà la performance del Worst-of.
 
Fonte paragrafo: Bloomberg, Vontobel.

Dai Fatti agli Effetti

BioNTech verso nuovi vaccini anti-Covid

Il Fatto

Con l’aumento dei contagi di Covid-19, torna tra le priorità dei Governi mondiali la campagna di vaccinazione, in un quadro in cui gli attuali vaccini non sembrano fornire una protezione sufficiente contro la variante Omicron. Di recente, Pfizer e BioNTech hanno dichiarato che le loro nuove versioni di farmaci aggiornati siano in grado di colpire questo ceppo del virus, fornendo una risposta immunitaria più forte rispetto a prima. Nello specifico le società stanno lavorando a due nuovi sieri: il primo monovalente, che colpisce specificatamente la variante Omicron 1 ma che offre dei risultati soddisfacenti anche per i ceppi BA.4 e BA.5. Il secondo vaccino su cui le aziende stanno lavorando è bivalente e unisce il vecchio siero basato sul ceppo di Wuhan e quello nuovo.
 

L'Effetto

Da un punto di vista grafico, le azioni BioNTech sono riuscite a rialzare la testa a ridosso del supporto di area 128 dollari, lasciato in eredità dai massimi del primo dicembre 2020. Se questo livello fosse violato al ribasso, si potrebbe assistere ad un’accelerazione delle vendite verso la soglia psicologica dei 100 dollari, per poi passare al test del successivo livello di concentrazione di domanda a 80 dollari. Al contrario, la prosecuzione degli acquisti oltre i 140 dollari permetterebbe ai corsi di raggiungere l’intorno dei 160 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 30 marzo a quelli del 19 maggio 2022. Nel caso in cui questo ostacolo fosse oltrepassato, il successivo target dei compratori si troverebbe nei pressi delle resistenze a 180 dollari.

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BioNTech - 1 anno - Fonte: TradingView
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BioNTech- 5 anni - Fonte: TradingView
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Rischi

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