Weekly Note
Pubblicità

Weekly Note: USA: Powell, SVB e mercato del lavoro scuotono i mercati

13 mar 2023 | 2 Minuti di lettura
715x230-px

Nella scorsa settimana in Europa le attenzioni degli investitori sono state rivolte principalmente alle dichiarazioni di diversi esponenti della BCE, che hanno ribadito ancora una volta la necessità di continuare con l’aumento dei tassi di interesse e che nel meeting di marzo verrà posta in essere una mossa dello 0.5%.

Scarica il PDF della Weekly Note - Settimana 13/03- 17/03

Tabella dati

Nella scorsa settimana in Europa le attenzioni degli investitori sono state rivolte principalmente alle dichiarazioni di diversi esponenti della BCE, che hanno ribadito ancora una volta la necessità di continuare con l’aumento dei tassi di interesse e che nel meeting di marzo verrà posta in essere una mossa dello 0.5%. Il focus principale è stato tuttavia rivolto agli USA, in primis sulle parole del Presidente della Fed, Jerome Powell, il quale ha evidenziato che se dall’economia americana arrivassero altri segnali di forza si dovrebbe portare il costo del denaro ad un livello più alto di quanto stimato in precedenza. Nel frattempo, i Non- Farm Payrolls si sono attestati a 311 unità, in aumento rispetto alle 225 unità del consensus Bloomberg ma al di sotto delle 504mila unità (rivisto) di gennaio. Per quanto concerne il tasso di disoccupazione invece, questo si è attestato al 3,6%, oltre le stime al 3,4%. Nonostante il rallentamento su base sequenziale, il mercato del lavoro USA si dimostra ancora solido. Infine, del trambusto sui mercati è arrivato anche dal fallimento della Silicon Valley Bank. Il Tesoro USA e la Fed hanno messo in piedi un programma per coprire le richieste dei clienti e rendere disponibili ulteriori finanziamenti alle banche.

APPUNTAMENTI MACRO

Data
Appuntamenti in calendario
Lunedì
13/03
Nessun dato da monitorare.
 
Martedì 14/03 Le attenzioni saranno catalizzate dalla produzione industriale italiana, mentre al pomeriggio focus sull’inflazione statunitense di febbraio.
Mercoledì 15/03
In mattinata focus sulla produzione industriale dell’Eurozona (febbraio) e sull’inflazione francese di febbraio (finale). Lato USA, si conosceranno le rilevazioni sull’indice dei prezzi alla produzione (febbraio) e le vendite al dettaglio (febbraio).
Giovedì 16/03 Saranno rese note le misurazioni sull’inflazione italiana di febbraio (finale) e si terrà il meeting della BCE. Per quanto concerne gli USA, si conosceranno le rilevazioni sulle richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana.
Venerdì 17/03 Focus sull’inflazione dell’Eurozona di febbraio (finale). Negli USA saranno resi noti i dati sulla produzione industriale, sul Leading Index (febbraio) e sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan (marzo, preliminare).

 

 

 

BCE e inflazione USA in focus

Per l’ottava appena iniziata, le attenzioni saranno rivolte alla riunione della BCE. Se ormai è scontato un incremento dei tassi da 50 punti base, il tema da monitorare sarà quello relativo ai prossimi passi che l’istituto centrale dovrà mettere in atto per contenere l’inflazione. Alcune informazioni potrebbero venire fornite dalle proiezioni dell’Eurotower su crescita e indice dei prezzi al consumo. Diversi analisti mettono in guardia che se le stime della Banca centrale dovessero mostrare un ritorno del PIL ai livelli pre-Covid nella seconda metà del 2023, sarà ragionevole attendersi un aumento del costo del denaro oltre le attese. Negli USA invece, un altro importante focus sarà rivolto all’inflazione di febbraio. Secondo le attese degli esperti censiti da Bloomberg, il dato dovrebbe attestarsi al 6%, in calo rispetto al precedente 6,4%. La misurazione core, depurata dalle componenti più volatili, dovrebbe invece rallentare al 5,5% dal 5,6% di gennaio. L’indice dei prezzi al consumo sarà anche pubblicato il prossimo 17 marzo per l’Eurozona. In questo caso la misurazione finale è stimata in leggera flessione all’8,5% rispetto al preliminare 8,6%. La rilevazione core dovrebbe invece rimanere invariata sui massimi al 5,6%. Per questa giornata è anche attesa la pubblicazione del bollettino economico dell’OCSE. Oltre alla consueta conferenza stampa di Christine Lagarde dopo la riunione della BCE, è atteso un discorso del componente del board della Fed Michelle Bowman (14 marzo).

Oro: quali attese per i principali estrattori?

Da inizio anno le quotazioni dell’oro veleggiano in territorio leggermente negativo. Da novembre 2022, il metallo giallo ha iniziato un movimento ascendente che lo ha riportato in zona 1.975 dollari, a circa 100 dollari dai massimi storici. A favorire il rimbalzo è stato l’indebolimento del dollaro, grazie alle attese di un avvicinamento alla fine della politica monetaria restrittiva da parte della Fed. In realtà negli ultimi giorni il mercato ha alzato le previsioni sul picco dei tassi da parte della Fed, in quanto l’economia USA resta ancora troppo forte. Un altro fattore da tenere in considerazione quando si parla di oro è relativo ai tassi reali: una loro salita implica il deprezzamento del metallo giallo, mentre una discesa è solitamente correlata ad un apprezzamento della materia prima. Al momento, i dati riportati dalla Fed di St. Louis mostrano come la rilevazione relativa al decennale americano si trovi nei pressi dei massimi dal 2008. Se l’isituto centrale riuscisse nell’intento di abbassare l’inflazione e al contempo si verificasse una recessione, il ritorno a politiche monetarie accomodanti abbasserebbe i tassi reali, favorendo l’oro. Un modo indiretto per vedere le attese degli analisti sull’oro potrebbe essere quello di guardare alle stime dei principali miner: Barrick Gold, Freeport McMoran e Kinross Gold. Per la prima azienda, nel periodo 2023-2025 gli esperti censiti da Bloomberg vedono ricavi passare da 11,858 miliardi di dollari a 12,196 miliardi ed EPS da 0,82 dollari a 1,06; per la seconda le stime sono rispettivamente per un fatturato in crescita da 22,710 miliardi di dollari a 24,203 miliardi ed EPS in salita da 1,8 dollari a 2,54. Infine, per Kinross Gold il consensus è per una flessione dei ricavi da 3,748 miliardi di dollari a 3,449 miliardi ed EPS in discesa da 0,26 a 0,24 dollari.

Dai-Fatti-agli-Effetti-Grafico-a-1-anno-ORO
Oro- 1 anno - Fonte: Bloomberg
Dai-Fatti-agli-Effetti-Grafico-a-5-anni-ORO.JPG
Oro- 5 anni - Fonte: Bloomberg

NON PERDERTI LA WEEKLY NOTE! PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER, CLICCA QUI

Rischi

Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo pro-spetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su “http:// prospectus.vontobel.com/”. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al prospetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore. © 2024 Bank Vontobel Europe AG e/o le sue affiliate. Tutti i diritti riservati.

Il presente documento è stato preparato da ELP SA (l’editore), Sede Legale Corso San Gottardo 8/A, 6830 - Chiasso (Svizzera), in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’editore stesso. La pubblicazione è sponsorizzata da Bank Vontobel Europe AG che potrebbe essere controparte di operazioni aventi ad oggetto gli strumenti finanziari trattati nel presente documento. Il presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo prospetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su http://prospectus.vontobel.com/. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al pro-spetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Il presente documento non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore.